Referendum abrogativi del 8 e 9 giugno 2025
Published on 17 April 2025 • Comune
L'8 e il 9 giugno 2025 si terranno 5 Refereudum abrogativi in materia di lavoro (4 quesiti) e cittadinanza.
Le operazioni di voto inizieranno domenica 8 alle ore 7:00 e termineranno alle ore 23:00 e riprenderanno lunedì 9 alle ore 7:00 e termineranno alle ore 15:00.
La tornata referendaria abrogativa, avrà luogo per abrogare o mantenere in vigore i testi di legge relativi a :
1) Contratto di lavoro a tutele crescenti: Abrogazione
Testo del quesito : Volete voi l'abrogazione del d. lgs. 4 marzo 2015, n. 23, recante "Disposizioni in mteria di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" nella sua interezza?
Descrizione: Abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso i licenziamento illeggittimo (abrogazione del decreto legislativo n.23/2015). In particolare, si intende cancellare le disposizioni che escludono il reintegro per i lavoratori licenziati in modo legittimo, nel caso in cui siano stati assunti dopo il 25 marzo 2015 (da quando sono entrate in vigore le norme del governo Renzi, che hanno introdotto il contratto a tutele crescenti)
2) Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità : Abrogazione Parziale.
Testo del quesito: Volete voi l'abrogazione dell'articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604 recante "Norme sui licenziamenti individuali", come sostituito dall'art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: " compreso tra un", alle parole "ed un massimo di 6" e alle parole " La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il pestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro"?
Descrizione: Si chiede la cancellazione del tetto all'indennità nei licenziamenti nelle piccole imprese. Obiettivo è innalzare le tutele per chi lavora in aziende con meno di quindici dipendenti, cancellando il limite massimo di sei mensilità all'indennizzo in caso di licenziamento ingiustificato.
3) Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi.
Testo del quesito: Volete voi l'abrogazione dell'art. 19 del d. lgs. 15 giugno 2015, n. 81 recante " Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183", comma 1, limitatamente alle parole " non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque", alle parole " in presenza di almeno una delle seguenti condizioni", alle parole " in assenza delle previsioni di cui alla lettera a) , nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2024, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti; " e alle parole " b bis)" ; comma 1-bis, limitatamente alle parole " di durata superiore a dodici mesi" e alle parole " dalla data di superamento del termine di dodici mesi"; comma 4, limitatamente alle parole ",in caso di rinnovo," e alle parole "solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi" ; articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole " liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,"?
Descrizione: chiede l'eliminazione di alcune norme sull'utilizzo dei contratti a termine, per limitarne l'utilizzo a causali specifiche e temporanee.
4) Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavotore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
Testo del quesito : Volete voi l'abrogazione dell'art.26, comma 4, del d. lgs. 9 aprile 2008, n. 81, recante "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" come modificato dall'art. 16 del d. lgs. 3 agosto 2009 n. 106, dall'art 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonchè dall'art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole " Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danno conseguenza di rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici."
Descrizione: chiede l'esclusione della rsponsabilità solidale di committente, appaltante e subappaltante negli infortuni sul lavoro. Si voglioni eliminare le misure che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all'impresa appaltante.
5) Cittadinanza italiana : Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la concessione della cittadinanza italiana.
Testo del quesito : Volete voi abrogare l'art.9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole "adottato dal cittadino italiano" e "successivamente alla adozione"; nonchè la lettera f), recante la seguente disposizione: "f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica " , della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza"?
Descrizione: Il referendum sulla cittadinaza si propone di ridurre di residenza legale in italia necessario per ottenere la cittadinza da 10 a 5 anni.
A chi è rivolto
A tutti gli elettori italiani. In occasione dei referendum ai cittadini dell' Unione Europea non è consentito esprimere il voto, anche se iscritti nelle liste elettorali aggiunte del Comune di residenza.